Sulle parti comprese nelle sporgenze estreme dei fabbricati ai fini del calcolo delle distanze: sono rilevanti le parti aggettanti non corrispondenti a volumi abitativi coperti?
SENTENZA N. ****
La giurisprudenza ha infatti chiarito da tempo che la distanza di dieci metri tra pareti finestrate di edifici antistanti, prevista dall'art. 9 del D.M. 2 aprile 1968, n. 1444, così come la distanza prevista ex art. 873 c.c., deve essere misurata secondo il c.d. criterio lineare tracciando linee perpendicolari tra gli edifici ...